Lunedì della Quarta Settimana d’Avvento

21 dicembre 2020

Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. (Luca 1, 26-31)

Riflessione
Come dovrebbero essere i cristiani nel mondo in cui viviamo? Come potrebbero gli altri sapere con le nostre parole e le nostre azioni che siamo seguaci di Cristo? Che cosa dovrebbe distinguerci e distinguerci dai non cristiani? Come possiamo essere la luce del mondo e il sale della terra come dice il Signore?

Proposito d’Avvento
FSe dobbiamo insegnare con l’esempio, pianifichiamo di insegnare a qualcuno durante le vacanze. Un bambino o un amico potrebbero imparare dalle tue azioni.

Preghiera
Signore, chiarisci la mia visione, affinché io possa vederti negli altri e sentirti nella mia anima.