Prima domenica d’Avvento

29 novembre 2020

l fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne davanti al Signore che viene, che viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. (Salmo 97, 8-9)

Preghiera per la Corona dell’Avvento

Signore nostro Dio, noi Ti lodiamo per il Tuo Figlio, Gesù Cristo, perché Lui è l’Emmanuele, Speranza di tutte le genti.

Lui è la Sapienza che ci insegna e guida noi tutti.

Lui è il Salvatore di noi tutti.

O Signore, che la tua benedizione scenda su di noi che accendiamo questa prima candela (viola) di questa corona.

Che questa corona e la sua luce sia un segno della promessa di salvezza di Cristo.

Fa sì che Lui venga presto e non ritardi. Ti chiediamo tutto questo nel Suo nome santo. Amen.

Alcuni tra coloro che seguivano Gesù non credevano che Egli fosse il Messia. Aspettavano la ricomparsa di Elia, che secondo la Scrittura doveva tornare prima della venuta del Messia. Allo stesso modo, molti di noi hanno posto degli ostacoli che ci impediscono di vivere come se il Messia fosse già venuto.

Che cosa stiamo aspettando? Quali ostacoli abbiamo posto per non vivere come se il nostro Salvatore fosse già venuto?

Riflessione

Oggi accendiamo una candela dell’Avvento, una piccola luce fioca contro un mondo che spesso sembra proibitivo e oscuro. Ma noi l’accendiamo perché siamo un popolo di speranza, un popolo la cui fede è segnata da un’attesa: dobbiamo essere sempre pronti per la venuta del Maestro. La gioia e l’attesa di questa stagione è catturata splendidamente nelle antifone della speranza delle liturgie monastiche:

Vedi! Verrà il sovrano della terra, il Signore che ci toglierà il pesante fardello del nostro esilio

Il Signore verrà presto, non tarderà.

Il Signore illuminerà i luoghi più oscuri.

Dobbiamo cogliere quest’urgenza oggi nella piccola fiamma della nostra candela. Accendiamo la candela perché sappiamo che la venuta di Cristo è legata alla nostra costruzione del regno. Accendere la fiamma, nutrire gli affamati, confortare i malati, riconciliare i divisi, pregare per il pentito, salutare i soli e i dimenticati – fare tutte queste opere affretta la Sua venuta.