Venerdì della Seconda Settimana d’Avvento

11 dicembre 2020

Dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele: «Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare. La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me». (Isaia 48, 17-19)

Riflessione

L’uso dell’acqua come metafora di Dio, o per qualsiasi cosa buona, è comune nelle Scritture ebraiche. Chi dovrebbe sapere di più sulla preziosità dell’acqua di un popolo del deserto come gli israeliti?

Isaia dice che la nostra prosperità sarà come un fiume. Abbiamo lasciato che l’amore di Dio scorresse su di noi come un fiume, o siamo avari quando lo immaginiamo? Immaginiamo l’amore di Dio come un rivolo o un torrente?

Proposito d’Avvento

Invia un biglietto di pronta guarigione a qualcuno in ospedale.

Chiedi a Santa Lucia di aiutarci a non essere accecati dai nostri obiettivi personali, ma di cercare sempre ciò che il Signore vuole che facciamo.

Preghiera

Signore, lavami e sarò pulito, lavami nella Tua amorevole misericordia e sarò veramente perdonato.